Negli ultimi anni, automatizzare un cancello è diventata una pratica sempre più diffusa, favorita dall'evoluzione della tecnologia e dalla crescente richiesta di comodità e sicurezza nelle abitazioni private. La possibilità di aprire e chiudere un accesso senza dover scendere dal veicolo o esporsi alle intemperie rappresenta un vantaggio rilevante per molti contesti residenziali e professionali.
Si ricorre all'automazione non solo per migliorare l'efficienza quotidiana, ma anche per aumentare il livello di sicurezza, limitando l’accesso a persone non autorizzate. A seconda della tipologia di cancello, esistono diverse soluzioni che si adattano alle esigenze dell’utente finale, sia dal punto di vista tecnico che economico.
Automatizzare cancello, i vantaggi
L’adozione di un sistema di automazione cancelli comporta diversi benefici, sia in ambito pratico che funzionale. Tra i principali vantaggi si possono evidenziare:
- Comodità: si elimina la necessità di scendere dal veicolo per aprire o chiudere manualmente il cancello.
- Sicurezza: si può integrare il sistema con sensori, videocamere o allarmi per migliorare il controllo degli accessi.
- Valore dell'immobile: un impianto automatizzato rappresenta un valore aggiunto per l’abitazione o l’attività commerciale.
- Efficienza: si riducono i tempi di attesa e si ottimizzano le operazioni di ingresso e uscita.
- Personalizzazione: è possibile scegliere tra diversi sistemi di apertura (radiocomando, app mobile, tastierino numerico, lettore RFID).
Si consiglia di valutare anche l’aspetto energetico, preferendo soluzioni a basso consumo o alimentate da pannelli solari per garantire una maggiore sostenibilità.
Cosa serve per automatizzare un cancello
Per quanto è sempre consigliabile rivolgersi ad una ditta specializzata, automatizzare un cancello è un lavoro non difficile, soprattutto se già si ha una certa dimestichezza con il fai-da-te. Ovviamente, anche nel caso si decida di affidarsi all’esperienza di lavoratori del settore, è molto importante conoscere la procedura.
Per fare questo si avrà bisogno di poche cose: oltre ai normali ed essenziali attrezzi da lavoro, è necessario acquistare il kit completo apricancelli.
Ne esistono di vari marchi e modelli, ognuno dei quali dalle diverse funzionalità. Se si è alla ricerca di un prodotto affidabile, con buone funzionalità, ad un prezzo anche accessibile, è possibile provare con i kit FAAC. Nello store online di CMT sono presenti diversi prodotti, tra i sia per cancelli scorrevoli che a battenti.
Tipologie di cancelli automatizzabili
Prima di procedere con l’installazione, è necessario comprendere quali tipologie di cancelli possono essere automatizzate. Ogni tipo richiede specifici dispositivi di movimentazione e modalità di installazione.
Come automatizzare un cancello ad ante battenti
Automatizzare un cancello a battente è un po’ più semplice rispetto ad uno scorrevole. Questo tipo di cancello è uno dei più presenti nelle case e può funzionare attraverso due sistemi, uno a pistoni e l’altro idraulico.
Il primo sistema è solitamente utilizzato per cancelli poco pesanti: in questo caso il pistone permette ad una vite di ruotare. Per quelli più pesanti invece è indicato l’uso del sistema idraulico in cui un motore elettrico muove la vite in avanti e indietro, all’interno di un martinetto ad olio.
Anche per montare gli automatismi per cancelli ad ante battenti è fondamentale fare dei piccoli scavi nei quali inserire diversi tubi che collegheranno i vari elementi tra loro e all’impianto elettrico.
Dopodiché è necessario capire dove porre gli elementi, a partire dalla scheda di comando, fino al motore. Questo sarà collegato ai sistemi delle braccia che permetteranno di aprire e chiudere le ante.
Come automatizzare un cancello scorrevole
Innanzitutto è necessario capire come funziona un cancello elettrico scorrevole. I kit per automazioni di cancelli scorrevoli sono formati da una cremagliera, da una centralina elettrica che dovrà azionare il motore. Il cancello a sua volta si muoverà su ruote inseriti in alcuni binari.
Il controllo dell’intero apparato è affidato a diversi sistemi, a seconda della scelta, anche se solitamente si tratta di un semplice telecomando.
Un altro elemento importante presente nei kit è composto da due fotocellule per permettere il passaggio in caso il cancello stia per chiudersi.
Ogni componente dell’impianto dalla centralina, fino alle fotocellule, devono prevedere una serie di tubi nei quali far passare i cavi che collegheranno tutti gli elementi. Nella prima fase dell’automatizzazione dei un cancello scorrevole, è necessario creare un ancoraggio del motore.
Dopodiché si passa all’installazione della cremagliera, aprendo interamente il cancello e posandola sul cosiddetto pignone. Questa dovrà poi essere inserita all’interno del cancello.
Visto che le procedure variano di modello in modello, è possibile trovare tutto all’interno del libretto di istruzioni all’interno della scatola del kit. Ovviamente si consiglia nuovamente di farsi aiutare.
Componenti di un sistema di automazione
Per realizzare un sistema di automazione efficiente, è essenziale comprendere le sue principali componenti. Ogni elemento svolge una funzione precisa e contribuisce al corretto funzionamento del cancello automatizzato.
Motore
Il motore elettrico è il cuore del sistema. La sua funzione è quella di generare il movimento necessario per aprire e chiudere il cancello.
- Per cancelli a battente, si utilizzano generalmente attuatori lineari o bracci articolati.
- Per cancelli scorrevoli, si installa un motore con cremagliera.
La scelta del motore dipende da:
- peso e lunghezza del cancello
- frequenza di apertura
- condizioni ambientali
Si consiglia di optare per motori con protezione IP elevata in ambienti esposti alle intemperie.
Centralina di controllo
La centralina elettronica gestisce i comandi del sistema. Coordina il funzionamento del motore, i segnali dei dispositivi di sicurezza e gli input esterni.
Caratteristiche principali:
- presenza di logica di comando programmabile
- compatibilità con sensori e dispositivi smart
- possibilità di integrazione con sistemi domotici
Le centraline moderne includono funzioni diagnostiche che facilitano l'individuazione di guasti.
Telecomando o sistema di controllo
Per avviare l'apertura o la chiusura del cancello, si utilizza un sistema di attivazione.
Soluzioni comuni:
- telecomando a radiofrequenza con codifica rolling code
- tastierini numerici con codice PIN
- app per smartphone basate su Wi-Fi o Bluetooth
- lettori RFID per accessi controllati
Si raccomanda l’utilizzo di dispositivi con crittografia avanzata per prevenire accessi non autorizzati.
Sensori di sicurezza
I sensori di sicurezza sono indispensabili per evitare incidenti durante il movimento del cancello.
Tra i più utilizzati:
- fotocellule infrarossi per rilevare ostacoli
- bordi sensibili per bloccare il movimento in caso di urto
- lampeggianti di segnalazione per avvisare del movimento in corso
L'installazione dei sensori è richiesta dalla normativa vigente per garantire la sicurezza degli utenti e dei veicoli.
Normative vigenti in Italia per l'automazione dei cancelli
L'automazione dei cancelli è regolamentata da precise disposizioni tecniche e legislative, finalizzate alla tutela della sicurezza.
Le normative principali includono:
- UNI EN 12453: stabilisce i requisiti di sicurezza per cancelli motorizzati, con particolare attenzione alla prevenzione degli urti e alla protezione contro lo schiacciamento.
- UNI EN 12445: definisce le modalità di prova per verificare il rispetto della norma precedente.
- Direttiva Macchine 2006/42/CE: applicabile a tutti i sistemi di automazione considerati come macchine.
- Marcatura CE: obbligatoria per qualsiasi prodotto immesso sul mercato europeo. Deve essere visibile, leggibile e indelebile.
Per gli impianti realizzati in ambito residenziale o condominiale, si dovrebbe:
- garantire la dichiarazione di conformità
- allegare il manuale d’uso e manutenzione
- effettuare verifiche periodiche di sicurezza
L'installatore ha l’obbligo di fornire un impianto conforme e sicuro, documentando ogni fase dell’installazione. Eventuali modifiche successive devono rispettare le stesse normative.
Strumenti e materiali necessari per l'installazione
Per eseguire correttamente l'automazione di un cancello, è necessario disporre degli strumenti giusti e dei materiali adeguati. L'organizzazione anticipata degli elementi riduce i tempi e previene errori durante l’installazione.
Strumenti consigliati:
- Trapano elettrico con punte per ferro e muratura
- Chiavi inglesi e a bussola
- Cacciaviti a taglio e a croce
- Livella a bolla o laser
- Multimetro per verifiche elettriche
- Spelacavi e pinze crimpatrici
- Martello e scalpello (per passaggi cavi interrati)
- Nastro isolante e fascette da cablaggio
Materiali necessari:
- Kit di automazione specifico per il tipo di cancello (battente o scorrevole)
- Cavi elettrici adatti per esterni e con guaina protettiva
- Tubi corrugati per la posa interrata dei cavi
- Staffaggi e supporti per fissare i componenti
- Centralina di controllo
- Fotocellule e lampeggianti di segnalazione
- Telecomandi o sistemi di apertura remota
Si raccomanda di verificare la compatibilità del kit con il tipo e le dimensioni del cancello. In caso di dubbio, si dovrebbe consultare il manuale tecnico fornito dal produttore.
Guida passo-passo per l'installazione fai da te
La fase di installazione richiede attenzione, precisione e il rispetto delle norme di sicurezza. I passaggi di seguito descritti illustrano il procedimento tipico per automatizzare un cancello.
Preparazione del cancello
Prima dell’installazione, si dovrebbe:
- controllare che il cancello sia in buono stato meccanico, senza attriti o instabilità
- pulire le superfici dove verranno fissati i componenti
- verificare la disponibilità di alimentazione elettrica nelle vicinanze
In presenza di ostacoli o difetti strutturali, si dovrebbero risolvere prima di procedere con l'automazione.
Installazione del motore
Il motore va fissato seguendo le indicazioni del kit scelto:
- posizionare il motore in modo che l’angolo di apertura sia corretto
- utilizzare tasselli o piastre di ancoraggio adeguati al supporto (cemento, ferro, ecc.)
- regolare la lunghezza del braccio meccanico (nei cancelli a battente)
Per i cancelli scorrevoli, si dovrebbe verificare che la cremagliera sia dritta e ben fissata lungo tutta la corsa.
Collegamento della centralina
La centralina rappresenta il cuore elettronico dell’impianto:
- va installata in un luogo protetto da umidità e agenti atmosferici
- si dovrebbero collegare correttamente i fili del motore, dei sensori e dell’alimentazione
- verificare la presenza di fusibili e protezioni elettriche
È fondamentale rispettare la polarità dei cavi e le indicazioni riportate nello schema elettrico.
Configurazione del sistema di controllo
In questa fase si imposta il funzionamento dell’automazione:
- memorizzare i telecomandi o codici digitali
- definire i tempi di apertura/chiusura
- attivare le funzioni di sicurezza (rallentamento finale, stop in caso di ostacolo)
I sistemi moderni consentono anche l’integrazione con app per smartphone o con assistenti vocali.
Test e verifica del funzionamento
Prima della messa in servizio, si dovrebbe:
- effettuare più cicli completi di apertura e chiusura
- controllare la risposta delle fotocellule e del lampeggiante
- verificare che il cancello non presenti vibrazioni o rumori anomali
- testare la funzionalità dei dispositivi di emergenza, se presenti
Ogni anomalia dovrebbe essere risolta prima dell'uso quotidiano. Dopo il collaudo, si consiglia di conservare una copia dello schema elettrico e della programmazione eseguita.
Manutenzione e cura del sistema automatizzato
Per garantire un funzionamento sicuro ed efficiente nel tempo, si dovrebbe effettuare una manutenzione periodica del cancello automatizzato. Un sistema trascurato può subire guasti, ridurre le prestazioni o non rispettare più i requisiti normativi.
Controlli da eseguire regolarmente
Si consiglia di programmare controlli almeno ogni sei mesi, tenendo conto dell’intensità di utilizzo e delle condizioni ambientali.
Verifiche consigliate:
- Lubrificazione delle parti mobili: si dovrebbero applicare lubrificanti specifici su cerniere, guide e cremagliere.
- Pulizia dei sensori di sicurezza: si dovrebbe rimuovere polvere, sporco e ragnatele che possono compromettere il funzionamento.
- Controllo della centralina elettronica: si consiglia di verificare l’integrità dei collegamenti elettrici e l’assenza di infiltrazioni.
- Verifica dei dispositivi di fine corsa: si dovrebbero regolare se il cancello non si arresta correttamente.
- Controllo della forza di chiusura e apertura: si dovrebbe regolare per garantire sicurezza e fluidità nei movimenti.
Interventi stagionali
In ambienti soggetti a temperature estreme o alta umidità, si dovrebbe intensificare la manutenzione:
- In inverno: controllare eventuali accumuli di ghiaccio o neve nelle guide.
- In estate: verificare l’usura dei componenti plastici o in gomma esposti al sole.
Durata dei componenti
Alcuni elementi del sistema possono necessitare di sostituzione dopo un certo numero di cicli:
- Batterie dei sistemi a energia solare: in genere ogni 2-4 anni.
- Motore e scheda elettronica: durata variabile, ma spesso superiore ai 10 anni con manutenzione regolare.
- Sensori di movimento e fotocellule: da sostituire in caso di malfunzionamento o errata rilevazione.
Quando rivolgersi a un professionista
Nonostante la possibilità di eseguire autonomamente diverse operazioni di manutenzione, esistono situazioni in cui si dovrebbe contattare un tecnico specializzato.
Casi in cui è raccomandato l’intervento esterno
- Installazione iniziale: se non si dispone di competenze elettriche, si dovrebbe evitare il fai da te per evitare errori e rischi.
- Anomalie elettroniche: errori della centralina o malfunzionamenti complessi richiedono strumenti diagnostici e conoscenze specifiche.
- Interventi su cancelli condominiali o industriali: in questi casi, la normativa impone il rispetto di standard più rigorosi, spesso verificabili solo da personale certificato.
- Adeguamenti normativi: per garantire la conformità con la direttiva macchine e le norme UNI EN 12453 e 12445, si dovrebbe affidare la verifica a un esperto.
Vantaggi dell’assistenza professionale
- Interventi certificati e conformi alle normative vigenti.
- Accesso a componenti originali e garanzia sulle riparazioni.
- Riduzione dei tempi di inattività del sistema.
Si dovrebbe valutare la stipula di un contratto di manutenzione programmata con un centro autorizzato, particolarmente utile in contesti ad alto utilizzo.
Costi associati all'automazione di un cancello
Determinare il costo per automatizzare un cancello richiede la considerazione di diversi fattori, tra cui la tipologia del cancello, il tipo di automazione scelta e la modalità di installazione. Si riportano di seguito gli elementi principali che incidono sulla spesa complessiva.
Tipologia di cancello e sistema di automazione
Il primo elemento che incide sul costo è il tipo di cancello:
- Cancello a battente: generalmente più economico da automatizzare rispetto a quello scorrevole.
- Cancello scorrevole: richiede un motore più potente e spesso una guida a terra, aumentando il costo.
Per entrambi i tipi si può scegliere tra:
- Kit base per fai da te: a partire da circa 200 €.
- Sistemi completi professionali: dai 500 € fino a oltre 1.500 €, a seconda della marca e delle funzionalità.
Costo della manodopera
Se si decide di affidare l’installazione a un professionista, si devono considerare anche i costi di manodopera. In media:
- Installazione semplice: da 300 € a 600 €.
- Installazione complessa con scavi, collegamenti elettrici e configurazioni aggiuntive: può superare i 1.000 €.
Spese accessorie
Oltre al motore e alla manodopera, è necessario valutare le spese per componenti aggiuntivi:
- Fotocellule, lampeggianti e telecomandi: 50 € - 150 €.
- Batterie di emergenza o sistemi solari: 100 € - 300 €.
- Adeguamento dell’impianto elettrico o creazione di una nuova linea: costi variabili a seconda delle condizioni.
Manutenzione e aggiornamenti
È opportuno prevedere un budget annuale per manutenzione ordinaria, che può aggirarsi intorno ai 100 € - 200 €, inclusi controlli e sostituzione di parti soggette a usura.
Automatizzare un cancello comporta una spesa variabile, influenzata da molteplici fattori. Si consiglia di:
- Valutare con attenzione le esigenze specifiche, tenendo conto della frequenza di utilizzo, della posizione e della disponibilità di collegamenti elettrici.
- Confrontare più preventivi, in caso si opti per l’installazione professionale.
- Verificare la conformità alle normative vigenti, per evitare sanzioni e garantire la sicurezza.
La scelta tra fai da te e intervento di un tecnico specializzato dovrebbe basarsi sulle competenze disponibili, sull’entità del lavoro e sul livello di sicurezza richiesto dal contesto d’uso. Una pianificazione accurata consente di contenere i costi e ottenere un impianto affidabile e conforme.